Il Tesoro di Cadimare

Francesco Pindaro ripreso in un momento della sua attività

In questo numero, la redazione accende i riflettori sul personaggio “Gennarino”, figura prestigiosa della Borgata di Cadimare.

Oggi ha più di ottanta anni, ricco del suo tesoro di cultura e saggezza.

La ricchezza a cui facciamo riferimento è il bagaglio di esperienza acquisita andando per il mare, da sempre il migliore a cucire le reti, rimasto l’unico baluardo nel Comune della Spezia e Provincia.

La Famiglia Pindaro era emigrata da Pozzuoli (*) nei primi del ‘900, di generazione in generazione si sono tramandati l’arte della pesca.

Gennarino avrebbe fatto il pescatore come suo padre perché era sempre stato cosi !!!

Oggi il figlio Francesco con autorevolezza e grande amore per il mare ne ha preso l’eredità, allo stesso, poniamo qualche domanda sul futuro della sua professione.

Tipo di pesca con reti a circuizione (o cianciolo), reti da posta (tremagli).

Il grado di salute del nostro golfo Francesco

La tecnologia (strumentale) e l’inquinamento, sono la causa delle criticità riferite nella quantità del pescato e purtroppo si sono perse le tracce di tante specie caratteristiche del nostro golfo tipo anguilla, mormora e sgombro.

La nuova normativa che regolamenta la pesca è efficace oppure necessita di sostanziali modifiche.

“Gennarino” ultimo baluardo a creare e cucire a mano le reti da pesca

Francesco

Fondamentalmente sono per il rispetto delle regole, la salvaguardia del mare quale patrimonio inestimabile deve essere garantito soprattutto dal comportamento corretto da parte di noi operatori del settore.

Comunque, fermo restando la tutela della fauna marina, sono convinto che una maggiore elasticità potrebbe produrre dei benefici significativi.

Francesco, nel ringraziarti Ti augurimo un futuro ricco di grandi soddisfazioni

Nonostante la grave crisi economica, Cadimare “resiste”.

La flotta dei pescherecci di Agrifogli Maurizio e dei F.lli Fabrizio e Gianni Fasce, nonché i mitilicoltori Vincenzo Scarpato, Roberto De Luca, i F.lli Manuel e Matteo Cantarone danno un valore aggiunto considerevole all’economia della Borgata.

Ringraziamo il Direttore Responsabile Marcello Toja della rivista “MARE”, lo scrittore Giorgio Vacchetti e Valentina Ravasio della Redazione, per aver autorizzato lo stralcio del racconto pubblicato sul numero n° 25 del trimestre Febbraio -Marzo –Aprile 2012

(*) collegamento con “quando vennero i napoletani” dal 4° numero di “Cadimare…Sapori” – Agosto 2011

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