La mini Venezia della Spezia

Nei giorni di pioggia intensa gli allagamenti a Cadimare sono frequenti, in particolare all’inizio del paese, in maniera sistematica a qualsiasi ora del giorno (anche durante la notte), alcuni cittadini (a cui va il nostro sentito ringraziamento) con grande pazienza e senso di responsabilità, rimuovono il coperchio del tombino interessato permettendo il defluirie dell’acqua evitando così gravi disagi alla popolazione. Per la cronaca, nell’ultimo allagamento del paese (Novembre u.s.), l’intervento di pulizia è stato tempestivo, gli addetti del comune hanno rimosso la melma e quant’altro era presente lungo via della Marina, grazie al coordinamento del Vice Sindaco Cristiano Ruggia e dell’Assessore Corrado Mori

Punti fondamentali per la risoluzione dei problemi dell’acqua alta.

Cadimare è da sempre un paese caratteristico e l’unico sbocco a mare di tipo turistico del comune della Spezia dall’aspetto similare ai borghi del comune di Portovenere dall’invidiabile posizione. La salvaguardia di tale patrimonio è da considerarsi di primaria importanza.

La messa in sicurezza dei negozi, delle abitazioni e delle strade, durante le piogge invernali è necessaria per non distruggere ciò che i cittadini con tanta fatica hanno creato; per fare ciò la modifica della fognatura è sicuramente un’alternativa da prendere in considerazione.

Proposte di modifiche da attuare: consideriamo il livello del mare il punto 0 e proseguiamo in modo diagonale fino ad arrivare alla parte estrema della piazza dei giochi lato via della marina ad un’altezza di 80 cm dalla pavimentazione della piazza.

Al tombino di ispezione inseriamo una valvola di non ritorno in modo che l’acqua di mare nonostante l’alta marea e grazie all’inclinazione della fognatura non riesce ad arrivare alla strada.

In via della marina all’altezza del tabacchino, è presente una bocchetta di scarico a mare che si collega con la tubazione precedentemente descritta.

Sarebbe opportuno modificare tale pozzo ampliando il diametro ed inserendo all’interno di esso una pompa ad immersione in grado di prelevare l’acqua dolce in eccesso e convogliarla a valle della valvola di non ritorno.

L’acqua alta è sempre stato un problema del nostro borgo e non vorremmo che diventi la regola.

Michael Buschini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *