Riflessioni sul mio paese

Circa dodici anni fa, per motivi familiari, sono venuta ad abitare a Cadimare, trasferendomi da La Spezia città, dove avevo abitato in tre diversi quartieri per quasi quarant’anni. Conoscevo bene, per esservi stata più volte, Portovenere e Le Grazie, mentre Cadimare era più presente nei miei ricordi d’infanzia per sentito dire, in quanto mio padre, Maresciallo motoscafista della Polizia di mare spezzina, profondo conoscitore delle acque del golfo, parlava spesso dei pescatori del borgo, tra cui peraltro annoverava tanti amici e delle loro difficoltà a rapportarsi con il mare, soprattutto nei periodi invernali.

All’epoca del mio trasferimento a Cadimare nella mia casa, nel carugio, a pochi passi dal mare, il paese mi si è presentato profondamente diverso da quello che è oggi, dandomi l’impressione di un posto “carino” ma un po’ “addormentato”.

Con l’andar del tempo, la buona volontà e la determinazione degli abitanti hanno creato nuove associazioni, fra cui la nostra associazione Cadimare 2000 che peraltro ha funzionato un po’ da incentivo a fare anche per quelle già esistenti.

Le suddette associazioni anche in competizione fra loro, hanno dato un contributo notevole ed una sollecitazione non indifferente agli amministratori locali affinché intervenissimo per una migliore salvaguardia dell’ambiente, degli aspetti turistici e culturali. Così il paese è gradualmente cambiato ed è tuttora in evoluzione.

Oggi il visitatore che giunge a Cadimare, trova un paese nuovo, dopo la rimozione del relitto della nave maxime, una splendida piazza sul mare al posto del cantiere navale, la nuova banchina inaugurata quest’anno, i giochi per i bimbi, il campetto sportivo, la spiaggetta, le case sulla marina ristrutturate e dipinte con i tipici colori pastello, senza contare d’estate le iniziative turistiche e culturali che richiamano tanti spezzini e forestieri.

Giunti alla fine del 2010 ritengo che noi abitanti di Cadimare possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati raggiunti, ma l’Anno nuovo che sta per arrivare, che auguro sereno per tutti, dovrà essere foriero per Cadimare di nuovi ulteriori grandi traguardi.

Rita Del Giacco

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