Un tuffo nel Passato, la PESCA MIRACOLOSA

Grande esperto di pesca, si apre ricordando la pesca di orate circa 106 q. (reali), davvero un primato nella sera del lontano 24 ottobre del 1981. Quanti compagni dell’equipaggio dell’epoca oggi sono ancora in vita? Purtroppo siamo rimasti in tre, Francesco Vanacore, Fabio Castiglia ed io. La famosa sera in che zona di mare eravate posizionati? Al largo del tino con la barca di 13 mt. “Grazia”, pronti a calare, volevo ricordare che all’epoca la tecnologia era completamente assente, non esisteva ecoscandaglio, ne sonar, l’unico aiuto era l’esperienza, l’intuito e quella fortuna che specialmente in questi casi e’ stata provvidenziale. E pensare che stavamno tornando indietro, quando appunto la fortuna ci ha fatto cambiare zona di mare e la grande sorpresa…Mario Conte propose un’altra cala (Utilizzo delle reti a cenciolo e circuitanti) , la straordinaria sorpresa, orate dal peso di 4,5,6,7 kg., potete immaginare l’entusiasmo incontenibile dei compagni di bordo.

Una notte da ricordare per sempre , rimasta indelebile nell’immaginario collettivo. Passiamo ad altro argomento molto importante, che ti sta particolarmente a cuore , parliamo della salvaguardia dell’ambiente in particolare la tutela del mare, quale risorsa insostituibile. il mare deve essere preservato dall’incuria dell’uomo.

Molte specie di pesci sono parzialmente scomparse dal panorama marino del nostro Golfo tipo: mormore, pagheri, muggini dall’oro, sarpe, agoni, palamite, naselli, sparli, bianchetti, rossetti, occhioni, lacerti, batti batti, aragoste. La pesante piaga della plastica è una causa devastante, deve essere debellata, utilizzando tutti i mezzi possibili, in particolare educare i giovani al rispetto dell’ambiente attraverso la prevenzione, un plauso alle associazioni e i cittadini del mio paese , unitamente alle istutuzioni preposte, le quali organizzano una giornata (fine settembre di ogni anno) all’insegna dell’educazione ambientale.

Altro deterrente di rilievo è la ferma e la revisione della pesca a strascico.

Un grazie di cuore a Guidino per averci aiutato ad accendere i riflettori sul tema attuale e molto sentito : “RISPETTARE L’AMBIENTE È UN DOVERE DI TUTTI I CITTADINI”

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