Sono ormai trascorsi 4 anni dalla pubblicazione del precedente articolo e purtroppo devo constatare che nulla o quasi nulla è cambiato nel nostro (poco) ridente paese, definito dall’ex sindaco Pagano una “futura Saint Tropez”. Penso che, senza dubbio, alcuni abitanti aspirino a vedere il borgo trasformato in una amena e rinomata località turistica del livello di Saint Tropez, ma sicuramente la maggior parte si accontenterebbe di vedere il paese almeno riqualificato tramite semplici interventi di manutenzione atti a far vivere la popolazione in un contesto più civile e che offra più sicurezza. Perdurano infatti le condizioni di degrado che hanno caratterizzato la stesura dell’articolo precedente (strade, verde, banchina etc.) ed eccetto la creazione della nuova piazza che ha preso il posto del cantiere navale, null’altro è stato fatto da parte dell’Amministrazione anzi, se possibile, la situazione è ulteriormente peggiorata. Infatti una cementificazione selvaggia ha deturpato le belle colline sopra il ns. borgo, un tempo ricche di alberi di ulivo. E’ oramai purtroppo una triste e vergognosa realtà che nelle giornate di pioggia intensa, il paese sottostante venga allagato da un fiume di detriti, terra e quant’altro l’acqua incontra nella sua discesa e che trascina fin dentro le attività commerciali, i fondi, le auto che hanno la sola sfortuna di trovarsi allo sbocco del percorso incontrollato di questo fiume “indefinibile” costituito e provocato essenzialmente dalla mancanza di un piano idrogeologico oltre all’incuria e alla leggerezza di un’Amministrazione Comunale e Provinciale sempre pronta a fare cassa ma che continua a non offrire alcun servizio alla popolazione dimorante nel territorio, servizio attuabile tramite l’unico mezzo efficace, ma non applicato, rappresentato dal controllo da parte delle autorità preposte. La nostra Associazione, da sempre attenta alle problematiche ambientali (voglio ricordare a chi legge che è una finalità costitutiva), ha combattuto e denunciato così come continuerà a combattere e denunciare nelle sedi opportune, il perenne stato di degrado in cui versa da troppi anni il nostro paese. I risultati, malgrado i nostri sforzi, si fanno ancora attendere ma, finchè avrà vita, l’Associazione non abbandonerà mai la lotta al degrado ambientale, che è poi strettamente collegato al degrado della vita di tutti gli esseri viventi, uomo compreso